Theo Fischer
UNA VITA
ARMONIOSA
Seguire l’istinto naturale alla crescita
(pp.
215; 15,00 euro; trad. di Angelo Leghi)
Vi siete mai chiesti perché l'uomo moderno, sebbene viva in una
condizione di apparente benessere, sia spesso tanto infelice e insoddisfatto?
Molte persone
considerano la causa dei loro problemi – nelle relazioni, nella professione,
nei soldi, nella salute - solo sfortuna, ma non è sempre così. I problemi reali
sono effetti, non cause. Effetti di un modo di vivere totalmente falso, per
esempio.
Nel cervello umano si trovano risorse utili per una crescita armoniosa e possibilità concrete per uno sviluppo delle sue possibilità, ma quando le persone vivono in uno stato di infelicità, o con idee sbagliate sulla loro identità e sul mondo, non possono usare queste risorse.
Per cercare di uscire dai problemi Theo Fischer propone ai lettori
di riconsiderare la loro vita con uno sguardo nuovo, come fosse un esperimento
scientifico.
Rivedere le proprie convinzioni sulla
propria identità, sul principio di realtà delle cose, e su altri campi
dell’esistenza significa dotarsi di un metodo più efficace per vivere e
prendere decisioni, significa attivare le «tendenze allo sviluppo» insite nel cervello,
ritrovare la compassione e passare da una posizione di insicurezza a una di
forza nel rapporto con la realtà, il prossimo, e sé stessi.
«…Insita ma più o meno
latente nel cervello umano c’è la tendenza a crescere ed evolvere verso uno
stato di benessere e serenità, ossia verso la prospettiva di sviluppare
pienamente le proprie potenzialità e di condurre una vita appagante. La
questione che sollevo in questo libro è quella del perché l’uomo moderno,
nonostante queste sue inclinazioni e pur vivendo in un’età di abbondanza senza
precedenti, sia tanto infelice.
La possibile soluzione
che propongo consiste nel provare a cambiare i nostri radicamenti culturali e
le nostre convinzioni in merito a Dio, alla nostra identità e alla nostra
posizione nell’universo, perché queste convinzioni ci frenano nel processo di
evoluzione.
La mia
disamina si riferisce ad un modo di vivere palesemente sbagliato, e in
particolare alla fragilità del nostro rapporto con la realtà, al
condizionamento esterno delle nostre convinzioni, al carattere aleatorio del
nostro processo decisionale, alla nostra mancanza di condivisione della vita
emotiva e alla nostra difficoltà di mantenere un rapporto continuo con il mondo
esterno.
Il libro tratta
questioni inerenti all’esistenza di Dio, al significato e all’unità delle cose.
Ritengo sia possibile, agendo sulle convinzioni
in merito al proprio essere individui e alla propria posizione nel mondo,
apprendere un nuovo modo di agire e di vivere grazie al quale le tendenze ad
evolvere e ottenere esiti positivi, insite nella nostra natura, si rendano
attive.»
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Theo
Fischer è autore di numerose opere tradotte in tutto il mondo. Oggetto delle
sue ricerche è unire il pensiero occidentale agli insegnamenti delle dottrine
orientali al fine di tracciare un nuovo sentiero, accessibile a tutti, basato
sul sincretismo culturale, che non escluda alcun insegnamento superiore,
qualunque sia la sua origine culturale.
Con
le edizioni Ellin Selae ha pubblicato Wu Wei, l’arte di vivere del Tao.
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